Francesco Calsolaro
Mimoclown. Ha lavorato sette anni in India nell'art therapy. Ha collaborato con Amnesty di Ginevra. Ha effettuato numerosi interventi per i profughi di Bosnia come artista. E' intervenuto come clowndottore nell'emergenza del Terremoto del Molise. Fondatore di Willclown nazionale presso 10 reparti pediatrici italiani.
Mimoclown. Ha lavorato sette anni in India nell'art therapy. Ha collaborato con Amnesty di Ginevra. Ha effettuato numerosi interventi per i profughi di Bosnia come artista. E' intervenuto come clowndottore nell'emergenza del Terremoto del Molise. Fondatore di Willclown nazionale presso 10 reparti pediatrici italiani.
Giuseppe Carrisi
Giornalista e scrittore. Lavora attualmente a Rai International. Si occupa delle problematiche relative ai Paesi in via di sviluppo, collaborando attivamente all'attuazione di progetti umanitari in Africa. E' autore del libro "Kalami va alla guerra i bambini soldato" che narra la storia di un bambino del Congo coinvolto nella guerra. L'autore denuncia l'assurdo fenomeno dei trecentomila piccoli Kalami trasformati in bambini e bambine soldato
Giornalista e scrittore. Lavora attualmente a Rai International. Si occupa delle problematiche relative ai Paesi in via di sviluppo, collaborando attivamente all'attuazione di progetti umanitari in Africa. E' autore del libro "Kalami va alla guerra i bambini soldato" che narra la storia di un bambino del Congo coinvolto nella guerra. L'autore denuncia l'assurdo fenomeno dei trecentomila piccoli Kalami trasformati in bambini e bambine soldato
IN ORDINE ALFABETICO
Francesco Crispino
Docente di storia del cinema presso il DAMS dell'Università di Roma tre, ha pubblicato libri e diversi saggi sul cinema e da dieci anni lavora come formatore di docenti e studenti di ogni ordine e grado attraverso la didattica del linguaggio audiovisivo.
Docente di storia del cinema presso il DAMS dell'Università di Roma tre, ha pubblicato libri e diversi saggi sul cinema e da dieci anni lavora come formatore di docenti e studenti di ogni ordine e grado attraverso la didattica del linguaggio audiovisivo.
Emi De Sica
Sul palco del teatro della Pergola, Emi De Sica ha ritirato il "Delfino d'oro" in memoria del padre Vittorio, il grande regista che, in molte sue opere, ha narrato i destini dei personaggi con i volti dei bambini e attraverso i loro occhi. Regista del verismo cinematografico, Vittorio De Sica ha riconosciuto per primo ai bambini il ruolo di protagonisti che hanno nella realtà. Emi non fu soltanto la figlia amata, ma anche la sua ispiratrice, la destinataria di lunghe riflessioni di Vittorio De Sica. Quando i dubbi una volta si sovrapponevano alle difficoltà nella realizzazione di un film, Vittorio scriveva a sua figlia. E lei specchio e suggeritore, rispondeva con altre riflessioni, rassicurazioni, idee espresse in embrione che il padre avrebbe poi sviluppato come proprie. Per questo i piccoli attori e registi di Firenze Festival hanno voluto ringraziare e porgere il loro omaggio proprio a lei, Emi, riconoscendole il ruolo determinante che ebbe a fianco del padre.
Sul palco del teatro della Pergola, Emi De Sica ha ritirato il "Delfino d'oro" in memoria del padre Vittorio, il grande regista che, in molte sue opere, ha narrato i destini dei personaggi con i volti dei bambini e attraverso i loro occhi. Regista del verismo cinematografico, Vittorio De Sica ha riconosciuto per primo ai bambini il ruolo di protagonisti che hanno nella realtà. Emi non fu soltanto la figlia amata, ma anche la sua ispiratrice, la destinataria di lunghe riflessioni di Vittorio De Sica. Quando i dubbi una volta si sovrapponevano alle difficoltà nella realizzazione di un film, Vittorio scriveva a sua figlia. E lei specchio e suggeritore, rispondeva con altre riflessioni, rassicurazioni, idee espresse in embrione che il padre avrebbe poi sviluppato come proprie. Per questo i piccoli attori e registi di Firenze Festival hanno voluto ringraziare e porgere il loro omaggio proprio a lei, Emi, riconoscendole il ruolo determinante che ebbe a fianco del padre.
Vincenza Fanizza
Giornalista e scrittrice scrive per il quotidiano "Il Corriere di Firenze", dove si occupa di scuola, università, cultura e collabora con riviste culturali e siti internet. E' autrice del libro "Per chi suona la campanella" che racconta come vedono la scuola i personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica e come la vedono gli alunni e gli insegnanti.
Giornalista e scrittrice scrive per il quotidiano "Il Corriere di Firenze", dove si occupa di scuola, università, cultura e collabora con riviste culturali e siti internet. E' autrice del libro "Per chi suona la campanella" che racconta come vedono la scuola i personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica e come la vedono gli alunni e gli insegnanti.
Paolo Ferrari
Paolo Ferrari, attore di teatro e di cinema, conduttore di programmi televisivi, doppiatore, è uno dei più conosciuti, poliedrici e migliori artisti italiani. Oltre cinquanta anni di indiscussi successi e una carriera invidiabile, Ferrari è attualmente protagonista di fiction televisive e primo attore in spettacoli teatrali che riscuotono grande favore del pubblico. Il volto e la voce di Paolo Ferrari sono familiari ai ragazzi di Firenze Festival. Ferrari infatti è stato il protagonista del film "Il viaggio", una storia autentica nata dell'emozione del grande attore nel vedere i film realizzati dagli allievi della scuola di cinematografia di Firenze Festival che hanno vinto il Delfino d'oro nell'edizione 2005.
Paolo Ferrari, attore di teatro e di cinema, conduttore di programmi televisivi, doppiatore, è uno dei più conosciuti, poliedrici e migliori artisti italiani. Oltre cinquanta anni di indiscussi successi e una carriera invidiabile, Ferrari è attualmente protagonista di fiction televisive e primo attore in spettacoli teatrali che riscuotono grande favore del pubblico. Il volto e la voce di Paolo Ferrari sono familiari ai ragazzi di Firenze Festival. Ferrari infatti è stato il protagonista del film "Il viaggio", una storia autentica nata dell'emozione del grande attore nel vedere i film realizzati dagli allievi della scuola di cinematografia di Firenze Festival che hanno vinto il Delfino d'oro nell'edizione 2005.
Arnoldo Foa'
"Cristalli" e "Immaginando" sono i titoli di due film con Arnoldo Foà e i ragazzi di Firenze Festival.
Il grande attore ci guida in un percorso tra i film premiati con il "Delfino d'oro" a Firenze Festival. Foà raccoglie i messaggi profondi e meravigliosi dei giovani registi, apre le serrature delle speranze, dei sogni, dei desideri e dei diritti dei nostri ragazzi che ci conducono alla scoperta di una Toscana inedita, vista attraverso i loro occhi e il loro cuore.
"Cristalli" e "Immaginando" sono i titoli di due film con Arnoldo Foà e i ragazzi di Firenze Festival.
Il grande attore ci guida in un percorso tra i film premiati con il "Delfino d'oro" a Firenze Festival. Foà raccoglie i messaggi profondi e meravigliosi dei giovani registi, apre le serrature delle speranze, dei sogni, dei desideri e dei diritti dei nostri ragazzi che ci conducono alla scoperta di una Toscana inedita, vista attraverso i loro occhi e il loro cuore.
Antonella Foschetti
Coordinatrice nazionale del progetto di Poste Italiane "Filatelia e scuola".
Per l'edizione 2008 di Firenze Festival Poste Italiane ha editato una cartolina filatelica la cui immagine è stata scelta tra le numerose pervenute a seguito del concorso bandito da Firenze Festival "Disegna la cartolina filatelica", sul tema "attraverso il cinema i giovani possono comunicare i loro sogni, le loro speranze e promuovere i loro diritti".
Firenze Festiva 2008 sarà celebrato anche con uno "Speciale Annullo Filatelico" che entrerà negli archivi del Museo Storico delle Poste e Telecomunicazioni di Roma lasciando una traccia indelebile dell'evento.
Coordinatrice nazionale del progetto di Poste Italiane "Filatelia e scuola".
Per l'edizione 2008 di Firenze Festival Poste Italiane ha editato una cartolina filatelica la cui immagine è stata scelta tra le numerose pervenute a seguito del concorso bandito da Firenze Festival "Disegna la cartolina filatelica", sul tema "attraverso il cinema i giovani possono comunicare i loro sogni, le loro speranze e promuovere i loro diritti".
Firenze Festiva 2008 sarà celebrato anche con uno "Speciale Annullo Filatelico" che entrerà negli archivi del Museo Storico delle Poste e Telecomunicazioni di Roma lasciando una traccia indelebile dell'evento.
Paola Giovetti
Giornalista e scrittrice e' autrice di una trentina tra saggi, biografie e romanzi. Nel libro "I bambini Indaco realta' del terzo millennio" ha affrontato un tema che le e' molto caro, quello dei bambini di oggi che presentano caratteristiche speciali rispetto a quelli di ieri: consapevolezza precoce, grande capacita' relazionale, spiccata curiosita' rivolta verso ogni aspetto del mondo circostante, abilita' tecnica. In questo saggio Paola Giovetti ha dedicato un capitolo a Firenze Festival sottolineando l'importanza di educare i "bambini del terzo millennio" all'arte cinematografica.
Giornalista e scrittrice e' autrice di una trentina tra saggi, biografie e romanzi. Nel libro "I bambini Indaco realta' del terzo millennio" ha affrontato un tema che le e' molto caro, quello dei bambini di oggi che presentano caratteristiche speciali rispetto a quelli di ieri: consapevolezza precoce, grande capacita' relazionale, spiccata curiosita' rivolta verso ogni aspetto del mondo circostante, abilita' tecnica. In questo saggio Paola Giovetti ha dedicato un capitolo a Firenze Festival sottolineando l'importanza di educare i "bambini del terzo millennio" all'arte cinematografica.
Gli artigiani del teatro
La Compagnia "Gli Artigiani del Teatro" è nata per far emergere il talento artistico dai giovani che vivono in un quartiere degradato quale quello di Secondigliano di Napoli. I ragazzi della compagnia, che ha sede presso il Centro Sandro Pertini di Secondigliano, hanno un'esperienza di tre anni di laboratorio teatrale e sono diretti dall'attore e regista Carlo Valastro. Nell'edizione 2007 la compagnia ha recitato sul palco del Teatro Verdi "Pinocchio" in dialetto napoletano; nell'edizione 2008 ha messo in scena "Cupido scherza e spazza", un'adattamento teatrale della commedia di Peppino De Filippo. Al termine dei due spettacoli i ragazzi della compagnia hanno ricevuto un grande plauso da parte del pubblico di Firenze Festival. .
La Compagnia "Gli Artigiani del Teatro" è nata per far emergere il talento artistico dai giovani che vivono in un quartiere degradato quale quello di Secondigliano di Napoli. I ragazzi della compagnia, che ha sede presso il Centro Sandro Pertini di Secondigliano, hanno un'esperienza di tre anni di laboratorio teatrale e sono diretti dall'attore e regista Carlo Valastro. Nell'edizione 2007 la compagnia ha recitato sul palco del Teatro Verdi "Pinocchio" in dialetto napoletano; nell'edizione 2008 ha messo in scena "Cupido scherza e spazza", un'adattamento teatrale della commedia di Peppino De Filippo. Al termine dei due spettacoli i ragazzi della compagnia hanno ricevuto un grande plauso da parte del pubblico di Firenze Festival. .
Giacomo Guerrera
Presidente U.N.I.C.E.F. Italia. L'Unicef è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia e della adolescenza. La missione dell'UNICEF è di mobilitare in tutto il mondo risorse, consenso e impegno al fine di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente.
Presidente U.N.I.C.E.F. Italia. L'Unicef è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia e della adolescenza. La missione dell'UNICEF è di mobilitare in tutto il mondo risorse, consenso e impegno al fine di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente.
Michele Jankanish
Direttrice del Programma Internazione per l'eliminazione del lavoro minorile (IPEC) della ILO agenzia ONU Il Programma internazionale della ILO per l'eliminazione del lavoro infantile (IPEC) è il più impegnativo programma di cooperazione tecnica per l'eliminazione del lavoro infantile esistente al mondo. IPEC punta ad arrestare lo sfruttamento dei bambini rafforzando le capacità nazionali di affrontare il problema, promuovendo lo sviluppo, offrendo ai bambini alternative educative adeguate e ai genitori un lavoro dignitoso e un reddito sufficiente. È stato lanciato nel 1992 e attualmente, con il sostegno finanziario di 22 donatori tra i paesi sviluppati (tra cui l'Italia e l'Unio
Direttrice del Programma Internazione per l'eliminazione del lavoro minorile (IPEC) della ILO agenzia ONU Il Programma internazionale della ILO per l'eliminazione del lavoro infantile (IPEC) è il più impegnativo programma di cooperazione tecnica per l'eliminazione del lavoro infantile esistente al mondo. IPEC punta ad arrestare lo sfruttamento dei bambini rafforzando le capacità nazionali di affrontare il problema, promuovendo lo sviluppo, offrendo ai bambini alternative educative adeguate e ai genitori un lavoro dignitoso e un reddito sufficiente. È stato lanciato nel 1992 e attualmente, con il sostegno finanziario di 22 donatori tra i paesi sviluppati (tra cui l'Italia e l'Unio
Maria Gabriella Lay
Maria Gabriella Lay è la responsabile della Campagna Mondiale per l'eliminazione del lavoro minorile nell'ambito dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), agenzia specializzata dell'ONU preposta alla promozione della giustizia sociale e al rispetto dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro. E' l'ideatrice del programma SCREAM, dall'inglese "urlo" (Supporting Children's Rights through Education, the Arts and the Media),che si pone l'obiettivo di sostenere i diritti dei bambini attraverso l'educazione, l'arte e i media. La sua presenza ha rappresentato l'augurio che i ragazzi di Firenze Festival si uniscano all'appello globale di tutti gli altri giovani del mondo al fine di contribuire, con la loro creatività, all'eliminazione dello sfruttamento dei bambini e incoraggia loro a svolgere un ruolo attivo e responsabile per costruire insieme un mondo più bello e giusto.
Maria Gabriella Lay è la responsabile della Campagna Mondiale per l'eliminazione del lavoro minorile nell'ambito dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), agenzia specializzata dell'ONU preposta alla promozione della giustizia sociale e al rispetto dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro. E' l'ideatrice del programma SCREAM, dall'inglese "urlo" (Supporting Children's Rights through Education, the Arts and the Media),che si pone l'obiettivo di sostenere i diritti dei bambini attraverso l'educazione, l'arte e i media. La sua presenza ha rappresentato l'augurio che i ragazzi di Firenze Festival si uniscano all'appello globale di tutti gli altri giovani del mondo al fine di contribuire, con la loro creatività, all'eliminazione dello sfruttamento dei bambini e incoraggia loro a svolgere un ruolo attivo e responsabile per costruire insieme un mondo più bello e giusto.
Orchestra La Rejouissance
Orchestra giovanile nata nel 1997 è composta da oltre 70 giovani tra i dieci e i venti anni provenienti da molteplici esperienze musicali. Dal 2002 ha tenuto concerti in tutta Italia e ha partecipato a rassegne internazionali. E' coordinata e diretta dal Maestro Elisabetta Maschio insignita del "Leone d'oro" regionale per la divulgazione culturale. Dal 2005 l'orchestra è testimonial UNICEF. Durante l'edizione 2008 di Firenze Festival l'orchestra ha eseguito un programma di musiche composte da Davide Masarati per i film delle varie edizioni di Firenze Festival, un' esecuzione accompagnata dalle immagine tratte dai film stessi.
Orchestra giovanile nata nel 1997 è composta da oltre 70 giovani tra i dieci e i venti anni provenienti da molteplici esperienze musicali. Dal 2002 ha tenuto concerti in tutta Italia e ha partecipato a rassegne internazionali. E' coordinata e diretta dal Maestro Elisabetta Maschio insignita del "Leone d'oro" regionale per la divulgazione culturale. Dal 2005 l'orchestra è testimonial UNICEF. Durante l'edizione 2008 di Firenze Festival l'orchestra ha eseguito un programma di musiche composte da Davide Masarati per i film delle varie edizioni di Firenze Festival, un' esecuzione accompagnata dalle immagine tratte dai film stessi.
Mediateca Regionale Toscana
Stefania Ipoiliti direttore
La Mediateca Regionale Toscana è una Fondazione della Regione Toscana le cui finalità sono la promozione e diffusione della cultura audiovisiva, cinematografica e multimediale in Toscana. Dalla sua fondazione, nel 1984, ad oggi, la Mediateca ha implementato il suo patrimonio e attualizzato i progetti per offrire alla società toscana servizi e iniziative culturali all'avanguardia nel settore di competenza.
Stefania Ipoiliti direttore
La Mediateca Regionale Toscana è una Fondazione della Regione Toscana le cui finalità sono la promozione e diffusione della cultura audiovisiva, cinematografica e multimediale in Toscana. Dalla sua fondazione, nel 1984, ad oggi, la Mediateca ha implementato il suo patrimonio e attualizzato i progetti per offrire alla società toscana servizi e iniziative culturali all'avanguardia nel settore di competenza.
Leonardo Pieraccioni
Fiorentino, regista, attore e sceneggiatore, decide, come lui stesso ha detto, di fare l'attore a quattro anni. Fa parte di quella schiera di "toscanacci" che negli ultimi anni hanno letteralmente cambiato il volto della commedia italiana. Regista amato dal pubblico e soprattutto dai giovani, è divenuto nel 1995 il ragazzo d'oro del cinema italiano . La presenza di Leonardo Pieraccioni, è stata l'occasione, per i ragazzi di Firenze Festival, di conoscere l'artefice di tanti film di successo. Un incontro ben augurante affinché diventino, un domani, i protagonisti del nostro cinema.
Fiorentino, regista, attore e sceneggiatore, decide, come lui stesso ha detto, di fare l'attore a quattro anni. Fa parte di quella schiera di "toscanacci" che negli ultimi anni hanno letteralmente cambiato il volto della commedia italiana. Regista amato dal pubblico e soprattutto dai giovani, è divenuto nel 1995 il ragazzo d'oro del cinema italiano . La presenza di Leonardo Pieraccioni, è stata l'occasione, per i ragazzi di Firenze Festival, di conoscere l'artefice di tanti film di successo. Un incontro ben augurante affinché diventino, un domani, i protagonisti del nostro cinema.
Pupi di Stac
Nel 1946 Carlo Staccioli, allo scopo rinnovare la tradizione toscana del Teatro dei Burattini creò i Pupi di Stac. Prima con Paolo, poi con Laura Poli, in compagnia dal 1958, nacque un sodalizio che affinò uno stile che ancora oggi distingue la compagnia in maniera inconfondibile: il dialogo coi bambini, la ricerca ed elaborazione di antiche fiabe popolari, l'andamento ironico e arguto, il ritmo serrato e l'uso del parlar toscano. A Firenze Festival la rappresentazione di "giovannin senza paura" ha riscosso un tale successo che i Pupi di Stac hanno salutato grandi e piccoli con un "Arrivederci" all'anno prossimo.
Nel 1946 Carlo Staccioli, allo scopo rinnovare la tradizione toscana del Teatro dei Burattini creò i Pupi di Stac. Prima con Paolo, poi con Laura Poli, in compagnia dal 1958, nacque un sodalizio che affinò uno stile che ancora oggi distingue la compagnia in maniera inconfondibile: il dialogo coi bambini, la ricerca ed elaborazione di antiche fiabe popolari, l'andamento ironico e arguto, il ritmo serrato e l'uso del parlar toscano. A Firenze Festival la rappresentazione di "giovannin senza paura" ha riscosso un tale successo che i Pupi di Stac hanno salutato grandi e piccoli con un "Arrivederci" all'anno prossimo.
Colomba Tirari
Presidente del Comitato UNICEF della provincia di Imperia. Coordinatrice del Piano Operativo Formativo del Circolo Didattico di Bordighera, che ha come obiettivo primario il rispetto dei diritti dei bambini e della bambine, Colomba Tirari ha predisposto un progetto di continuità didattico-educativa con le scuole primarie e secondarie di I grado utilizzando come strumenti didattici i cortometraggi di Firenze Festival.
Presidente del Comitato UNICEF della provincia di Imperia. Coordinatrice del Piano Operativo Formativo del Circolo Didattico di Bordighera, che ha come obiettivo primario il rispetto dei diritti dei bambini e della bambine, Colomba Tirari ha predisposto un progetto di continuità didattico-educativa con le scuole primarie e secondarie di I grado utilizzando come strumenti didattici i cortometraggi di Firenze Festival.
Carlo Valastro
Presidente dell'associazione teatrando (Secondigliano Napoli), Attore e regista. Nell'ambito dei propri compiti di promozione e sviluppo e per una migliore tutela dei giovani, si pone come obbiettivo primario l'arricchimento culturale e l'esperienza diretta di nuove forme di comunicazione e relazione tra gli individui attraverso l'insegnamento della giusta e corretta gestualità del palcoscenico cercando di valorizzare le naturali capacità dei giovani di esibirsi in scena
Presidente dell'associazione teatrando (Secondigliano Napoli), Attore e regista. Nell'ambito dei propri compiti di promozione e sviluppo e per una migliore tutela dei giovani, si pone come obbiettivo primario l'arricchimento culturale e l'esperienza diretta di nuove forme di comunicazione e relazione tra gli individui attraverso l'insegnamento della giusta e corretta gestualità del palcoscenico cercando di valorizzare le naturali capacità dei giovani di esibirsi in scena
Direttore artistico
STEFANO ANGIOLINI
STEFANO ANGIOLINI
Oblivion
Oblivion è il nome di un gruppo comico musicale-teatrale composto da cinque attori-cantanti (ma amche mimi e musicisti) di cabaret.
Si sono imposti all'attenzione del pubblico diffondendo i loro spettacoli su YouTube riscuotendo un grandissimo successo.
Hanno divertito il pubblico di Firenze Festival con i loro pezzi di maggior successo quali "I promessi sposi in dieci minuti", "Pinocchio in sei minuti" oltre a pezzi musicali da loro composti.
Oblivion è il nome di un gruppo comico musicale-teatrale composto da cinque attori-cantanti (ma amche mimi e musicisti) di cabaret.
Si sono imposti all'attenzione del pubblico diffondendo i loro spettacoli su YouTube riscuotendo un grandissimo successo.
Hanno divertito il pubblico di Firenze Festival con i loro pezzi di maggior successo quali "I promessi sposi in dieci minuti", "Pinocchio in sei minuti" oltre a pezzi musicali da loro composti.
Bruno Stori
Bruno Stori è tra i fondatori del Teatro delle Briciole con cui collabora stabilmente; attore per la Compagnia del Collettivo, oggi Stabile di Parma, è anche fondatore del Teatro Lenz Rifrazioni sempre di Parma (1985). Attore di grande e forte sensibilità, ha scritto e spesso diretto alcuni degli spettacoli più belli del teatro-ragazzi italiano soprattutto per le Briciole.
A Firenze Festival ha rappresentato una performance basata su tre lavori dedicati ai giovanissimi "I grandi dittatori", "Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta", "Skolè" .
Bruno Stori è tra i fondatori del Teatro delle Briciole con cui collabora stabilmente; attore per la Compagnia del Collettivo, oggi Stabile di Parma, è anche fondatore del Teatro Lenz Rifrazioni sempre di Parma (1985). Attore di grande e forte sensibilità, ha scritto e spesso diretto alcuni degli spettacoli più belli del teatro-ragazzi italiano soprattutto per le Briciole.
A Firenze Festival ha rappresentato una performance basata su tre lavori dedicati ai giovanissimi "I grandi dittatori", "Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta", "Skolè" .
Piccolo Coro Melograno di Firenze
L'Associazione "Piccolo Coro Melograno di Firenze" nasce nell'Ottobre del 2001 con la volontà di costituire un coro di bambini con un repertorio di musica leggera per l'infanzia. Ideatore è fondatore del Coro è Laura Bartoli, violinista ed insegnante. Il modello di riferimento, sia da un punto di vista musicale che da un punto di vista pedagogico, è quello del Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna. E' l'unico coro Toscano affiliato alla "Galassia dell'antoniano", Associazione di cori promossa dall'Antoniano di Bologna. Il Piccolo Coro Melograno prevede attualmente un organico di 50 bambini di età compresa tra i 6 ed i 13 anni.
L'Associazione "Piccolo Coro Melograno di Firenze" nasce nell'Ottobre del 2001 con la volontà di costituire un coro di bambini con un repertorio di musica leggera per l'infanzia. Ideatore è fondatore del Coro è Laura Bartoli, violinista ed insegnante. Il modello di riferimento, sia da un punto di vista musicale che da un punto di vista pedagogico, è quello del Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna. E' l'unico coro Toscano affiliato alla "Galassia dell'antoniano", Associazione di cori promossa dall'Antoniano di Bologna. Il Piccolo Coro Melograno prevede attualmente un organico di 50 bambini di età compresa tra i 6 ed i 13 anni.
